La lunga storia inizia quasi cent'anni fa quando giovanissimi, Tonino Spapperi e la moglie Rosa Giulietti aprirono per la prima volta le porte della macelleria. La bellissima foto, risalente ai primi anni trenta del secolo scorso li ritrae con la figlioletta Maddalena, un dipendente e una coppia di amici davanti alla porta tutt'ora esistente affacciata nell'antica "Piazza delle Donne"- oggi diventata Piazza Venanzio Gabriotti- ma da sempre per i Tifernati è la " Piazza de sotto".

La modesta bottega attraversa le difficoltà della guerra. Poi, negli anni 50, il giovanissimo Bruno Giulietti, nipote di Rosa, inizia la lunga gavetta di garzone. Nel tempo acquisisce eccellenti doti di macellaio e, alla prematura scomparsa di Tonino, prende magistralmente in mano le redini del negozio. Grazie al suo appassionato lavoro e all'insostituibile supporto di sua moglie Anna Buoncompagni, l'attività cresce, di pari passo con il benessere che finalmente raggiunge anche la nostra cittadina; adesso, tutti possono mangiare carne. Nella metà degli anni 70, a soli 17 anni, Luigi Giulietti inizia il mestiere vendendo pollame in un angolo del macello, nel contempo apprendendo l'arte dallo zio, suo grande Maestro. Quando infine Bruno decide di lasciare, Luigi prende il timone dell'attività.

E' la terza generazione di una famiglia che ha visto il negozio passare di mano sempre da uno zio ad un nipote! Infine, terminati gli studi, anche il fratello di Luigi, Giovanni Giulietti, entra a lavorare in negozio.

Da allora i fratelli Giulietti proseguono insieme l'attività attraverso i cambiamenti epocali della società in cui viviamo. Mai è cambiata però la loro passione per il lavoro, ed ancora oggi aiutati da collaboratori capaci e motivati, continuano ogni mattina ad aprire le porte della loro bottega, diventata ormai parte della vita e della storia di Città di Castello.



The long story begins almost a hundred years ago when very young, Tonino Spapperi and his wife Rosa Giulietti opened the doors of the butcher's shop for the first time. The beautiful photo, dating back to the early thirties of the last century, portrays them with their daughter Maddalena, an employee and a couple of friends in front of the still existing door overlooking the ancient "Piazza delle Donne" - now Piazza Venanzio Gabriottima - but For the Tifernati it has always been the "Piazza de Sotto".

The modest shop went through the difficulties of the war. Then, in the 1950s, the very young Bruno Giulietti, Rosa's nephew, began his long apprenticeship as a journeyman. Over time he acquired excellent skills as a butcher and, following Tonino's premature death, he masterfully took over the reins of the shop. Thanks to his passionate work and the irreplaceable support of his wife Anna Buoncompagni, the business grows, hand in hand with the well-being that has finally reached our town; now, everyone can eat meat. In the mid-70s, at just 17 years old, Luigi Giulietti began his profession selling poultry in a corner of the slaughterhouse, at the same time learning the art from his uncle, his great master. When Bruno finally decides to leave, Luigi takes the helm of the business.

He is the third generation of a family that has always seen the shop change hands from an uncle to a nephew! Finally, after completing his studies, Luigi's brother, Giovanni Giulietti, also joined the shop.

Since then the Giulietti brothers have continued their business together through the epochal changes of the society in which we live. However, their passion for work has never changed, and even today, aided by capable and motivated collaborators, they continue to open the doors of their shop every morning, which has now become part of the life and history of Città di Castello.


L'odierna macelleria Giulietti com'era negli anni 30 del secolo scorso.
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